Report Fantafestival

Fantafestival 2015: Report

La sera di lunedì 29 giugno, con un’affollata cerimonia di premiazione, coronata dall’anteprima del remake del Poltergeist di Tobe Hooper, si è conclusa la trentacinquesima edizione del Fantafestival. Si è trattata di certo di una delle edizioni più ricche di eventi, di film in anteprima e di ospiti di questi ultimi anni.

Iniziato una settimana prima nella prestigiosa sede della Multisala Barberini di Roma, con un’altrettanto gremita cerimonia di aperta, a dare il via al 35° Fantafestival è stata la proiezione dello spot vincitore del contest indetto dagli organizzatori della manifestazione, firmato da Giovanni Bufalini [link].

Punta di diamante di questa prima serata, e primo tra i molti eventi speciali di questa edizione, la proiezione, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, della rarissima copia d’epoca del cult di Dario Argento, con notevoli differenze rispetto al film poi arrivato in sala. Alla proiezione, organizzata per celebrare il 40° anniversario di Profondo Rosso, era presente il regista, che ha incontrato i suoi numerosissimi e sempre calorosi fans.

L’evento Profondo Rosso è stato preceduto dal doveroso omaggio a Christopher Lee, il grande attore inglese da poco scomparso: un grande amico del Fantafestival, dove più volte è stato gradito e prestigioso ospite. Oltre da Dario Argento, il grande interprete è stato ricordato da Franco Nero, suo compagno di lavoro su diversi set.

Ma le sorprese non sono finite: il Fantafestival ha riservato al suo pubblico di affezionati una settimana costellata di eventi ed incontri fra il pubblico ed i numerosi ospiti della manifestazione.

Martedì 23 giugno, Fantafestival ha insignito del premio alla carriera Barbara Bouchet, attrice protagonista di oltre 200 pellicole, bond girl e indimenticabile diva di tanti e importanti capitoli del nostro cinema di genere, presente in sala a presentare il film Darkside Witches, che la vede tornare sul grande schermo, insieme al regista Gerard Diefenthal, al compositore Claudio Simonetti e al resto del cast.

In collaborazione con Rai 4 e il format Wonderland la kermesse romana ha avuto il piacere di presentare lo speciale Memorie dal futuro – 60 anni di fantascienza, la più completa rassegna della produzione fantastica della RAI, negli anni ’60 e ’70.

Per il centenario della nascita di Orson Welles Fantafestival ha presentato, per la regia di Aldo Zappalà, La guerra dei mondi, adattamento italiano del celebre radiodramma War of the Worlds. Un evento live che ha visto ricreare nella sala 2 del Barbarini uno studio radiofonico degli anni ’30, nel quale alcuni attori, rigorosamente in diretta, hanno coinvolto il pubblico nell’atmosfera della mitica trasmissione che, nel 1937, sparse il panico fra i radioascoltatori americani, convinti di essere vittime di un’invasione aliena.

Altro evento di grande successo e richiamo per il pubblico degli appassionati è stata l’ormai tradizionale Zombie Walk la passeggiata di un folto gruppo di fan del genere horror abilmente truccati da “non morti” per le vie del centro e in Piazza Barberini, per il divertimento di passanti e turisti.

Come ogni anno tante le presentazioni editoriali e gli incontri con gli autori: ricordiamo quelle con le edizioni EUS/Spaghetti Horror presenti alla kermesse per presentare i volumi Mad Max Trilogy – Dal nomadismo al cyborg, Il corvo – La leggenda di un cult e il fumetto horror finora inedito in Italia Bloke’s Terrible Tomb Of Terror; quella del libro Texas Chainsaw Massacre di Soraia Di Fazio; del volume antologico a fumetti Splatter – Le origini di Splatter e del romanzo Debbi [la strana] alla presenza di Paolo di Orazio e Paolo Altibrandi; e del magazine a fumetti ancora in lavorazione Mostri, alla presenza della redazione.

Ma, prima di tutto, il Fantafestival ha avuto modo di presentare al suo pubblico oltre 80 opere, tra lungometraggi e corti, la maggior parte dei quali presentati dal regista, dagli interpreti e altre figure appartenenti alle crew creative.

Come ormai da tradizione, la Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico, si è fatta importante vetrina per molti titoli indie nostrani grazie alla sezione Panoramica Italia. Il pubblico romano è potuto entrare in contatto con numerosi titoli della nostra cinematografia underground, molti dei quali in anteprima assoluta o nazionale. Tra questi lo zombie movie a episodi E.N.D. di Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco; l’horror satanico Evil Souls di Maurizio e Roberto Del Piccolo; lo sci-fi/commedia Dolcezza Extrema di Alberto Genovese che vede il regista horror-trash Marco Antonio Andolfi [La croce dalle sette pietre] come unico interprete reale in mezzo a un cast di pupazzi di pezza; il film di abduction Star System di Tiziano Paltrinieri; il fantasy Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio [a cui stato assegnato il Premio “Mario Bava” alla Migliore Opera Prima Italiana], che mescola sequenze di animazione a passo uno ad altre live action; l’horror Beautiful People di Amerigo Brini, il pluri-premiato fantascientifico Index Zero di Lorenzo Sportiello [vincitore del Pipistrello d’Oro al Miglior Lungometraggio Italiano]; il found footage Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo e tanti altri [a questo link le schede di tutti i film e i corti].

Ma il programma del 35° Fantafestival ha raccolto al suo interno anche molti titoli stranieri, che hanno abbracciato le varie sfumature del genere fantastico. Tra questi il crudo rape&revenge georgiano Landmine Goes Click di Levan Bakhia [vincitore del Pipistrello d’Oro al Miglior Lungometraggio Straniero], l’esorcistico Asmodexia di Marc Carreté, lo slasher Suspension di Jaffrey Lando e molti altri.

Tra i registi straniere presenti in sala, il canadese Kevin McTurk il cui corto animato The Mill at Calder’s End è stato premiato con il Pipistrello d’Oro per il miglior corto straniero, o la regista greca Vivian Papageorgiou che ha presentato il corto Inner Land.

Tra i cortometraggi italiani, invece, il Pipistrello d’Oro è andato a Memories di Vincenzo Alfieri, che intreccia una trama da thriller con dei risvolti sci-fi a sorpresa.

Ma l’evento clou del Fantafestival 2015 è stato di certo l’incontro fra il pubblico romano e l’ospite straordinaria di quest’anno: Barbara Steele, ritornata con gioia a Roma dove, fra il 1960 e la fine del decennio è stata l’incontestata regina di una stagione di cinema italiano, non solo gotico, visto che ricoprì importanti ruoli per Fellini [8 e ½], Monicelli [L’armata Brancaleone] e poi Luciano Salce, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa. L’attrice inglese, da cinquant’anni trasferitasi ad Hollywood, è ancora una richiesta protagonista di film di genere. Durante il suo soggiorno a Roma, ha avuto doversi incontri con il pubblico ed ha rilasciato molte interviste ai media, che sono andate ad arricchire il ricco archivio del Fantafestival.

La nostre attività non si concludono, però, con la cerimonia di premiazione: dal 7 al 9 luglio, infatti, in collaborazione con Nel Blu Studios, Fantafestival ha presentato un ciclo di tre incontri con personaggi della cultura accademica ed editoriale del genere fantastico. martedì 7 luglio, alle 21, è iniziato con un vivace e seguitissimo dibattito sulle pubblicazioni di fantascienza negli Stati Uniti degli anni ’50 [e sul loro seguito in Italia] con l’editore bolognese Armando Corridore. mercoledì 8 è stata la volta di Bruno Lo Turco, docente di Filosofie dell’India all’Università la Sapienza, con un excursus sui miti di Guerre Stellari. E giovedì 9 il nostro Marcello Rossi ha concluso in ciclo con una panoramica sulle origini della fantascienza televisiva americana.

La collaborazione tra Fantafestival e Nel Blu Studios proseguirà nel corso dell’estate con una cinque giorni nell’affascinante cornice dell’arena nel Chiostro di San Pietro in Vincoli, dove verrà proiettati i film e i corti vincitori di questa trentacinquesima edizione.

La programmazione si concluderà, la sera del 25 luglio, con una serata in omaggio al regista Francesco Rosi, con la proiezione del suo film C’era una volta messo a doveroso confronto con Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. La serata sarà introdotta dal maestro Ugo Gregoretti, che ricorderà l’amico Rosi.

E per concludere la lunga stagione del 35° Fantafestival, dall’8 all’11 settembre, alla riapertura della Sala Trevi, della Cineteca Nazionale, verrà presentata la splendida retrospettiva della nostra Barbara Steele, con una scelta del meglio della produzione gotica e fantastica dell’attrice premio Pipistrello d’Oro alla Carriera del Fantafestival 2015.

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