Si è appena conclusa la 40° edizione del Fantafestival, che si è tenuta online dall’11 al 15 novembre, sulla piattaforma Festhome e sul canale Decamerette.
In serata, la giuria composta da Ilaria Dall’Ara (critico cinematografico), Carmen Di Marzo (attrice) e Nicoletta De’ Vecchi (distributrice e produttrice) ha decretato come miglior film in concorso Tezuka’s Barbara (Giappone/UK/Germania, 2019) di Macoto Tezka, che si è aggiudicato il Pipistrello d’oro con la seguente motivazione: “per la sua rappresentazione di una storia d’amore fuori dagli schemi e all’insegna del weird, che trascende il genere soprannaturale con una cifra stilistica di grande impatto visivo, in cui eccelle la raffinata fotografia del maestro Christopher Doyle”.
Il Pipistrello d’argento per il miglior cortometraggio, assegnato tramite il voto del pubblico online, è andato a The Appointment (UK, 20′) di Alexandre Singh con la seguente motivazione: “per aver saputo raccontare un angosciante incubo polanskiano con uno stile lussureggiante e magnetico che omaggia il gusto estetico di Greenaway.”
Quest’edizione così diversa, che ha visto un festival completamente virtuale, ha riscosso un notevole successo anche grazie agli interessanti incontri trasmessi in diretta grazie al canale Decamerette: da quello con Jeff Lieberman, autore di culto che ci ha portato nella New Hollywood anni ’70, al focus su Osamu Tezuka coordinato da Davide Di Giorgio in collaborazione con l’etichetta editoriale J-Pop, fino all’incontro con il regista italiano de La Reliquia, Paolo Martini, insieme a uno dei protagonisti Francesco Paolantoni. Il festival ha accolto oltre 5000 spettatori da tutta Italia e, anche in questa nuova veste, ha visto quindi confermato il suo storico legame con il pubblico degli appassionati.
La manifestazione è stata organizzata dall’associazione culturale Magnifica Ossessione, con il contributo di Regione Lazio e Roma Capitale, in collaborazione con SIAE, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Centro Studi Cinematografici, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e il patrocinio di Istituto Polacco di Roma e Istituto di Cultura Giapponese in Roma. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 e fa parte di Romarama 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con SIAE.