Con/Cast: Lorenzo Pedrotti
Sceneggiatura/Screenplay: Stefano Bessoni
Montaggio/Editing: Nick Kowalsky
Fotografia/Cinematography: Kaspar Toporsky
Effetti Speciali/Special Effects: Luigi Ottolino
Musiche/Music: Za-Bum
Produzione/Production: Griffith Accademia di Cinema e Televisione, Interzone Visions, Leonardo Cruciano Workshop
Anno di realizzazione/Year: 2013
Durata/Film run: 15′
Nazionalità/Country: Italy
Sinossi: Un illustratore lavora su una sua personale trasposizione dei Canti della Forca, una raccolta di poesie macabre dello scrittore tedesco Christian Morgenstern. Perso nelle sue fantasie scopre che dalla forca si vede il mondo da una prospettiva diversa, la prospettiva dei Fratelli della Forca. Assassini, ladri, truffatori, ma anche innocenti, sognatori e puri di spirito, che a forza di penzolare l’uno accanto all’altro, divennero così legati tra di loro che decisero di unirsi in una confraternita. le sue illustrazioni prendono vita e i Fratelli della Forca si animano magicamente. Il Piccolo impiccato, un bimbo solo e spaurito, che penzola dal capestro da tempo immemore, divenuto colui che decideva se i nuovi arrivati potessero diventare dei Fratelli della Forca. Il grande Lalula, uno spropositato ingollatore di salumi, che ama vestirsi con i resti di maiali macellati e che parla una lingua incomprensibile. Pauretto, un vecchietto vestito da marinaretto che vive dentro un armadietto. Sophie, l’assistente del boia, dolce ed ambigua confidente dei Fratelli della Forca.
Synopsis: Galgenlieder are, as Morgenstern himself says in a comment, the imaginary songs of a group of hung people, dangling from the gallows hill, a strategic place that allows them to see the truths that normally a distracted and “living” viewer wouldn’t.